- Durata: 5 ore formative con nr. 2 lezioni da 2,5 ore
- Orario lezioni 15 - 17.30
- Sconto 10% se iscritto al Collegio Geometri di Torino o all’Ordine degli Architetti PPC di Cremona
- Sconto 10% se iscritto al precedente webinar "Salva casa" del 4 e 7 aprile
- Materiale didattico: si
- Registrazione corso: si
Lo stato legittimo degli immobili dopo la L. 105/2024, c.d. “Salva Casa”
- Le linee di indirizzo e criteri interpretativi del MIT del 29/1/2025
- La diversità fra il legittimo e conformità urbanistico-edilizia degli immobili
- Lo stato legittimo in assenza di pratica edilizia, per opere datate realizzate in un epoca nella quale non era obbligatorio munirsi di un titolo edilizio abilitativo, la legge e la giurisprudenza
- Le modifiche della L. 105/2024, c.d. “Salva casa” allo stato legittimo
- Lo stato legittimo di immobili realizzati in epoca nella quale era obbligatorio il titolo abilitativo
- La modifica dell’art. 9-bis, comma 1-bis, del TUE
- La giurisprudenza pregressa in materia di stato legittimo
- Le novità in materia di consistenza dello stato legittimo
- L’effetto legittimante delle sanzioni pecuniarie sostitutive del ripristino dopo le modifiche del TUED introdotte dal “Salva Casa”
- Lo stato legittimo ove esista il titolo edilizio ma sia irreperibile agli atti comunali
- L’inserimento del comma 1-ter
- La reciproca autonomia della verifica dello stato legittimo delle unità immobiliari in rapporto alle parti comuni.
- Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.
Le c.d. “Tolleranze di costruzione”
- La “storia giuridica” delle tolleranze di costruzione (L. 765/1967, art. 15 e L. 47/1985, art. 32)
- Disciplina delle tolleranze costruttive dell’art. 34-bis del d.P.R. 380/2001 e dell’art.198 della L.R. 65/2014
- L’applicazione delle tolleranze ad altri parametri dimensionali anche in materia di distanze e di requisiti igienico-sanitari
- L’introduzione degli errori materiali di rappresentazione contenuti nel progetto e gli errori materiali di progetto eventualmente corretti in cantiere
- Le tolleranze costruttive relative alle irregolarità geometriche, modifiche alle finiture degli edifici, la diversa collocazione di impianti e le opere interne
- Le limitazioni all’applicazione delle tolleranze costruttive negli immobili sottoposti al vincolo di cui al Codice (storico-culturale e paesaggistico)
- Opere che rientrano nelle tolleranze costruttive, “c.d. “esecutive o “di cantiere”
- Condizioni applicative
- Modalità di rappresentazione delle tolleranze
- Schema grafico di sintesi
- Modalità di regolarizzazione delle tolleranze costruttive in sede di presentazione di nuovo intervento edilizio o attestazione di agibilità o di trasferimento immobiliare con adempimenti facoltativi ed obbligatori
- Giurisprudenza amministrativa in materia di tolleranze
- Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.
Casi particolari di interventi eseguiti in parziale difformità qualificabili tolleranze costruttive
- L’art. 34-ter, co. 4 del TUE
- Le parziali difformità con sopralluogo e rilascio abitabilità/agibilità qualificabili tolleranze costruttive
- Condizioni applicative – schema grafico di sintesi
- Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.
Le modifiche ai cambi di destinazione d’uso del “Salva Casa”
- L’art. 23 ter del d.P.R. 380/2001, co. 1-bis, 1-ter, 1-quater, 1-quinquies – co. 2 e 3
- Gli interventi edilizi consentiti nel cambio di destinazione d’uso senza opere
- Il mutamento della destinazione d’uso della singola unità immobiliare
- La definizione di unità immobiliare
- Gli interventi con e senza opere edilizie sempre ammessi all’interno della stessa categoria e fra categorie funzionali diverse
- Condizioni – I titoli edilizi da applicare. Le condizioni che possono stabilire gli strumenti urbanistici comunali – la condizione di cambio di destinazione d’uso finalizzato alla forma di utilizzo dell’unità immobiliare conforme a quella prevalente nell’immobile
- La deroga al rispetto degli standard e parcheggi privati
- Il cambio di destinazione d’uso delle unità immobiliari al primo piano fuori terra o seminterrate, la relativa disciplina
- I titoli edilizi da applicare
- Il cambio di destinazione d’uso di un intero immobile
- Il rapporto tra la nuova disciplina legislativa di principio statale con quella regionale e con la disciplina pianificatoria comunale
- Entrata in vigore delle norme
- Schema grafico di sintesi delle novità della legge c.d. “Salva casa”.
- Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.
Le modifiche in materia di agibilità
- La modifica alle norme igieniche sanitarie relative alle altezze e superfici minime degli alloggi – Condizioni applicative
- Rapporto con le discipline comunali.
- Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.
Deroghe in materia di distanza tra i fabbricati
- Gli interventi di recupero dei sottotetti
- Condizioni applicative.
- Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.
L’ampliamento dell’ attività edilizia libera
- Le novità in materia di VEPA
- Gli elementi che differenziano le VEPA dalle verande
- Esempi fotografici
- La liberalizzazione delle opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici
- Le pergole bioclimatiche
- La giurisprudenza amministrativa
- Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.
La parte finale sarà dedicata all’analisi delle domande dei partecipanti.