Il “Salva casa” dopo le linee guida – Step 2

Date del corso: 23 - 30 giugno 2025
Iscrizioni aperte. Chiusura iscrizioni 20 giugno 2025

Crediti formativi: 5 CFP per Architetti e Geometri – Possibilità per gli Ingegneri di attestare i crediti in conformità al punto 5.2 Linee Guida 2025 C.N.I - Rilascio attestato di partecipazione per tutti

Prezzo € 59,00 + IVA
Docente: Geom. Claudio Belcari

Lo stato legittimo degli immobili dopo la L. 105/2024, c.d. “Salva Casa”

  • Le linee di indirizzo e criteri interpretativi del MIT del 29/1/2025
  • La diversità fra il legittimo e conformità urbanistico-edilizia degli immobili
  • Lo stato legittimo in assenza di pratica edilizia, per opere datate realizzate in un epoca nella quale non era obbligatorio munirsi di un titolo edilizio abilitativo, la legge e la giurisprudenza
  • Le modifiche della L. 105/2024, c.d. “Salva casa” allo stato legittimo
  • Lo stato legittimo di immobili realizzati in epoca nella quale era obbligatorio il titolo abilitativo
  • La modifica dell’art. 9-bis, comma 1-bis, del TUE
  • La giurisprudenza pregressa in materia di stato legittimo
  • Le novità in materia di consistenza dello stato legittimo
  • L’effetto legittimante delle sanzioni pecuniarie sostitutive del ripristino dopo le modifiche del TUED introdotte dal “Salva Casa”
  • Lo stato legittimo ove esista il titolo edilizio ma sia irreperibile agli atti comunali
  • L’inserimento del comma 1-ter
  • La reciproca autonomia della verifica dello stato legittimo delle unità immobiliari in rapporto alle parti comuni.
  • Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.

 

Le c.d. “Tolleranze di costruzione”    

  • La “storia giuridica” delle tolleranze di costruzione (L. 765/1967, art. 15 e L. 47/1985, art. 32)
  • Disciplina delle tolleranze costruttive dell’art. 34-bis del d.P.R. 380/2001 e dell’art.198 della L.R. 65/2014
  • L’applicazione delle tolleranze ad altri parametri dimensionali anche in materia di distanze e di requisiti igienico-sanitari
  • L’introduzione degli errori materiali di rappresentazione contenuti nel progetto e gli errori materiali di progetto eventualmente corretti in cantiere
  • Le tolleranze costruttive relative alle irregolarità geometriche, modifiche alle finiture degli edifici, la diversa collocazione di impianti e le opere interne
  • Le limitazioni all’applicazione delle tolleranze costruttive negli immobili sottoposti al vincolo di cui al Codice (storico-culturale e paesaggistico)
  • Opere che rientrano nelle tolleranze costruttive, “c.d. “esecutive o “di cantiere”
  • Condizioni applicative
  • Modalità di rappresentazione delle tolleranze
  • Schema grafico di sintesi
  • Modalità di regolarizzazione delle tolleranze costruttive in sede di presentazione di nuovo intervento edilizio o attestazione di agibilità  o di trasferimento immobiliare con adempimenti facoltativi ed obbligatori
  • Giurisprudenza amministrativa in materia di tolleranze
  • Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.

 

Casi particolari di interventi eseguiti in parziale difformità qualificabili tolleranze costruttive

  • L’art. 34-ter, co. 4 del TUE
  • Le parziali difformità con sopralluogo e rilascio abitabilità/agibilità qualificabili tolleranze costruttive
  • Condizioni applicative – schema grafico di sintesi
  • Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.

 

Le modifiche ai cambi di destinazione d’uso del “Salva Casa”

  • L’art. 23 ter del d.P.R. 380/2001, co. 1-bis, 1-ter, 1-quater, 1-quinquies – co. 2 e 3
  • Gli interventi edilizi consentiti nel cambio di destinazione d’uso senza opere
  • Il mutamento della destinazione d’uso della singola unità immobiliare
  • La definizione di unità immobiliare
  • Gli interventi con e senza opere edilizie sempre ammessi all’interno della stessa categoria e fra categorie funzionali diverse
  • Condizioni – I titoli edilizi da applicare. Le condizioni che possono stabilire gli strumenti urbanistici comunali – la condizione  di cambio di destinazione d’uso finalizzato alla forma di utilizzo dell’unità immobiliare conforme a quella prevalente nell’immobile
  • La deroga al rispetto degli standard e parcheggi privati
  • Il cambio di destinazione d’uso delle unità immobiliari al primo piano fuori terra o seminterrate, la relativa disciplina
  • I titoli edilizi da applicare
  • Il cambio di destinazione d’uso di un intero immobile
  • Il rapporto tra la nuova disciplina legislativa di principio statale con quella regionale e con la disciplina pianificatoria comunale
  • Entrata in vigore delle norme
  • Schema grafico di sintesi delle novità della legge c.d. “Salva casa”.
  • Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.

 

Le modifiche in materia di agibilità

  • La modifica alle norme igieniche sanitarie relative alle altezze e superfici minime degli alloggi – Condizioni applicative
  • Rapporto con le discipline comunali.
  • Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.

 

Deroghe in materia di distanza tra i fabbricati

  • Gli interventi di recupero dei sottotetti
  • Condizioni applicative.
  • Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.

 

L’ampliamento dell’ attività edilizia libera

  • Le novità in materia di VEPA
  • Gli elementi che differenziano le VEPA dalle verande
  • Esempi fotografici
  • La  liberalizzazione delle opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici
  • Le pergole bioclimatiche
  • La giurisprudenza amministrativa
  • Le linee di indirizzo e criteri interpretativi.

 

La parte finale sarà dedicata all’analisi delle domande dei partecipanti.

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